Durante io Consiglio Comunale odierno, la Capogruppo di Forza Italia Federica SCANDEREBECH ha discusso un’interpellanza sulla questione dei lavori di rinforzo strutturale del sottopasso Lingotto, un’infrastruttura viaria fondamentale per la mobilità di Torino e della sua area metropolitana. L’interpellanza presentata ha portato all’attenzione le gravi criticità legate alla gestione di questo progetto, che, dal suo avvio, ha creato disagi e sollevato interrogativi sulla capacità dell’Amministrazione di pianificare interventi strategici.

Dichiara SCANDEREBECH (FI): “Il sottopasso Lingotto è molto più di un semplice collegamento stradale: è un’arteria vitale che connette l’area sud della città con la tangenziale e con Moncalieri. Tuttavia, il suo valore strategico non è stato considerato con la dovuta attenzione nella pianificazione dei lavori che sono iniziati nell’autunno del 2022. Da allora, gli interventi si susseguono a lotti, causando continue chiusure, modifiche alla viabilità e, soprattutto, enormi disagi per i cittadini e i lavoratori che percorrono quotidianamente questo tratto. È evidente che non si è tenuto conto dell’impatto che una tale gestione avrebbe avuto sulla viabilità urbana e sulla qualità della vita dei torinesi dimenticando il ruolo che riveste per la città: lo dimostrano i dati che registrano 850 passaggi all’ora, nei momenti con meno traffico, e più di 1200 passaggi all’ora, nelle punte di traffico.”

Prosegue SCANDEREBECH (FI): “La frammentazione degli interventi, giustificata dalla distribuzione dei finanziamenti, non può essere una scusa. Un’Amministrazione responsabile avrebbe dovuto pianificare un intervento unitario o adottare misure per minimizzare l’impatto delle chiusure prolungate. Oggi ci troviamo di fronte a una viabilità cittadina al collasso nelle ore di punta, a livelli di inquinamento atmosferico in aumento e a cittadini esasperati per la mancanza di soluzioni. La carenza di trasparenza è altrettanto inaccettabile. I torinesi hanno il diritto di sapere con chiarezza cosa sta accadendo e quali siano i tempi di conclusione. Invece, le informazioni arrivano non corrette, incomplete e spesso tardive. E’ evidente che l’interferenza dei lavori di Smat e la mancanza di una comunicazione chiara e tempestiva abbia interferito negativamente sulla comunicazione della riapertura del sottopasso e l’apertura, anche per un periodo, dell’arteria.”

Conclude SCANDEREBECH (FI): “Agli occhi dei torinesi, l’Amministrazione sembra non aver mai affrontato in modo serio e strategico le questioni fondamentali legate alla gestione dei lavori del sottopasso Lingotto. Non si è tenuto conto dell’impatto del traffico e dell’inquinamento atmosferico causati dalla chiusura prolungata, né è stata gestita in modo adeguato la ridistribuzione del traffico sul resto della città. Sono mancate misure temporanee efficaci per ridurre i disagi, come l’individuazione di percorsi alternativi più efficienti, il potenziamento del trasporto pubblico o una migliore gestione della viabilità semaforica. A tutto ciò si aggiunge una preoccupante carenza di trasparenza nella comunicazione. Il Comune, a fronte di una diminuzione cronica negli anni dei capitoli a bilancio sui sottopassi, ha finanziato 5milioni di euro per la sicurezza del Sottopassaggio Lingotto. Quanto è costato tutto questo, in termini di disagi, inefficienze e pazienza, alla comunità? Spiace che questa Amministrazione non abbia una visione complessiva quando si progettino lavori così impattati, sarebbe stato necessario potenziare i mezzi pubblici e verificare come la viabilità poteva essere messa in difficoltà a fronte di una chiusura così lunga.”


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